DOMODOSSOLA- 04-06-2017- In due comunicati stampa
il Movimento cinque stelle attacca Enrico Borghi e motiva la sua presenza in consiglio comunale a Domo all'opposizione: “Il 23 maggio scorso- così il Movimento 5 Stelle in un comunicato intitolato “Caro Borghi” grazie”- l'M5S ha richiesto alla Camera dei Deputati di invertire l’Ordine del Giorno ponendo al primo posto l’istituzione di una Commissione parlamentare sul sistema bancario per poter indagare sui fallimenti e relativi salvataggi bancari e sulle conseguenze che sono state pagate dai cittadini di tasca propria, sia direttamente, obbligazionisti e piccoli investitori, che indirettamente come contribuenti.
Sarebbe bastato un quarto d’ora per far partire l’iter ma il PD e la maggioranza ha votato contro bocciando il provvedimento, rendendo concreto il rischio che l’istituzione della Commissione d’inchiesta parta a settembre; considerando che sembrano sempre più probabili le elezioni anticipate che chiuderebbero il discorso, tutto questa sembra un vera e propria pietra tombale su quest’occasione per i cittadini di avere giustizia!
Sarà perché la commissione avrebbe dovuto indagare anche sui casi in cui è coinvolta la ex ministra Boschi e il familismo di cui il PD e questo governo è pregno?
Ancora una volta il PD si è messo dalla parte di banche e poteri finanziari e ai cittadini è toccato, prenderlo in saccoccia, quella stessa saccoccia in cui prima avevano messo abbondantemente le mani!
Segnaliamo l’intervento dell’Onorevole Enrico Borghi il quale, con la consueta abilità dialettica, ha appoggiato la scelta del PD di postdatare la partenza della Commissione.
Ora ci chiediamo: quanti Borghi ci sono nel Parlamento italiano? C’è il Borghi filosofo che discetta amabilmente della giustizia sociale e quello politico sempre a difesa dei poteri forti contro i cittadini; c’è il Borghi lettiano di ferro e c’è quello che, illuminato sulla via di Rignano, appena il vento cambia diventa renziano.
E tanti altri che, per ragion di brevità, evitiamo di citare.
In attesa di altre mirabolanti giravolte, ci chiediamo quale di questi Borghi spiegherà ai cittadini, alcuni dei quali vogognesi, perché non potranno mai avere giustizia per i loro risparmi andati in fumo!”. Le due consigliere pentastellate firmano poi un comunicato in cui rivendicano il loro luogo all'interno del consiglio domese: “Il Movimento 5 Stelle di Domodossola anche dai banchi dell'opposizione crede che si possa fare una buona politica, costruttiva per il Comune e per i cittadini e in linea con il nostro programma elettorale. A ragione di questo, ha presentato un’ interpellanza e tre mozioni volte a incentivare la sostenibilità ambientale e il turismo sostenibile.
Il MoVimento 5 Stelle, in Parlamento, ha fatto approvare un emendamento per recuperare fondi mai utilizzati per la Sicurezza Stradale destinandoli favore delle piste ciclabili e della sicurezza dei ciclisti. A Domodossola con una nostra interpellanza abbiamo avvisato e chiesto all’amministrazione di attivarsi per partecipare al bando regionale, presentando un progetto per accedere a quelle risorse che sono state ripartite tra le Regioni. Per incentivare la mobilità sostenibile si deve garantire la sicurezza stradale. L’interrogazione ha ricevuto una risposta soddisfacente da parte dell’assessore che si è immediatamente attivato. Collocazione di colonnine per la ricarica delle auto elettriche era l’oggetto della Mozione , manca infatti, nella nostra città questo tipo di possibilità di rifornimento, e che il settore della trazione elettrica è in costante crescita. Si tratta di una scelta a costo praticamente zero che porterebbe Domodossola all'avanguardia in un settore ecologico, momento in cui ancora poche amministrazioni si sono rese conto della sua potenzialità. La Mozione è stata approvata all’unanimità.
Aree di sosta per i camper una mancanza inspiegabile per un Comune come il nostro che ha tra i suoi punti di forza la vocazione turistica e il fatto di essere baricentrico tra le valli ossolane. Nel territorio comunale inoltre gli spazi idonei non mancherebbero, si tratterebbe solo di scegliere accuratamente quello che soddisfa al meglio tutti i requisiti necessari e di fornirlo di conseguenza della dotazione prevista per un'area di sosta. Anche in questo caso la spesa per il Comune sarebbe minima, ma potrebbe generare un ritorno di immagine ed economico non indifferente. Appena depositata. La campagna nazionale “Salviamo il Paesaggio e difendiamo i Territori” Mozione che dovrebbe essere discussa nel prossimo consiglio comunale, che ha l’obiettivo di ridurre il consumo di territorio attraverso un’oculata gestione dello stesso. Vi aspettiamo per partecipare alla vita politica del nostro Comune”.