VERBANIA – 07.06.2017 – Ricorso respinto:
il bilancio è valido. Così ha deciso, in via breve e con una sentenza rapidissima nei tempi (udienza il 31 maggio e decisione comunicata ieri) la seconda sezione del Tar del Piemonte che non ha accolto il ricorso presentato dal consigliere comunale del Movimento 5 stelle Roberto Campana, che riteneva il bilancio di previsione 2017 nullo perché approvato senza che i revisori dei conti – come prevedono Statuto e regolamento di contabilità – fossero presenti in aula.
I giudici amministrativi hanno ritenuto questa mancanza un fatto marginale, che non ha per nulla inciso sulle prerogative del consigliere Campana nel chiedere informazioni o integrazioni ai revisori. “Siffatta violazione, fermo che non se ne allega alcun concreto effetto di ricaduta sostanziale sull’attività di controllo pure posta in essere – scrive Paola Malanetto, consigliere estensore del collegio presieduto da Carlo Testori –, integra al più, come dedotto dall’amministrazione, una irregolarità non suscettibile di incidere sulla legittimità del bilancio in quanto tale”. Il Comune si era infatti costituito nel giudizio, resistendo, e contestando oltre nel merito le ragioni addotte da Campana – difeso dagli avvocati Mattia Crucioli e Alessia Tiragallo – anche censurando il comportamento del consigliere, che avrebbe ricorso pur non avendone diritto. Le eccezioni di legittimità, compresa quella sull’interesse (secondo l’avvocatura comunale Campana non ne aveva perché il suo voto è stato ininfluente sull’esito della delibera di Consiglio) non sono state nemmeno prese in esame dei giudici, che sono entrati nel merito come avevano fatto il mese scorso su analoghe delibere mosse dai gruppi di minoranza al Comune di Torino contro il sindaco 5 Stelle Chiara Appendino. Anche in quel caso il ricorso era stato respinto.