DOMODOSSOLA-07-05-2017 Dopo i recenti fatti di cronaca,
con una presunta aggressione con tentato scippo ad una domese ed un fermo per droga che hanno coinvolto richiedenti asilo, il sindaco Pizzi interviene con una decisa presa di posizione: "Le ultime aggressioni compiute da finti profughi a Verbania, Omegna e Domodossola sono il campanello d’allarme di una situazione che va immediatamente contenuta- spiega- violenza, minacce, sequestro di persona, spaccio di droga: i fatti ci dimostrano come i migranti siano per la maggior parte clandestini che una volta accolti possono muoversi ed agire indisturbati con tutte le conseguenze del caso.
Al fine di garantire sicurezza ai miei concittadini ho scritto al Prefetto chiedendogli che venga reso operativo in tempi brevi un regolamento per la gestione dei migranti che preveda due punti fondamentali:
1 - che i migranti accolti in Domodossola rientrino nelle strutture che li ospitano entro e non oltre le h 20.00 di ogni sera, pena l'espulsione e l'allontanamento immediato dalla Città;
2 - che i migranti accolti in altri comuni non possano per nessun motivo venire a Domodossola, nel rispetto del principio di equilibrata distribuzione utile proprio ad evitare disagio sociale o ancor peggio tensioni sociali.
Oltre a ciò ribadisco che il numero di migranti a Domodossola deve dimezzarsi. Alla chiusura del centro di accoglienza in Piazza Matteotti, avvenuta finalmente il 30 aprile scorso a seguito delle mie forti pressioni, deve seguire l’allontanamento dei migranti ospitati negli appartamenti dei palazzi, circa una quarantina, non solo per questioni di sicurezza ma anche perché i migranti hanno dimostrato di non saper convivere nel rispetto delle nostre regole.
Mi auguro perciò che le istituzioni preposte vogliano programmare ogni tipo di intervento utile ad evitare che i nostri concittadini debbano vedere sacrificati i loro diritti a causa di un viavai di clandestini che nessuno conosce.
La nostra bella Città aspira ad essere una località sempre più accogliente e sicura per i nostri concittadini e per i numerosi turisti: farò tutto quanto possibile affinché la qualità di vita che ha sempre rappresentato il suo punto forte non venga messa in pericolo dal business dell’accoglienza".