DOMODOSSOLA- 08-06-2017- Si accende il dibattito
sui clandestini e su come gestirli: "In questo esponenziale ed inarrestabile crescendo dei fenomeni delinquenziali legati all'immigrazione fuori controllo - spiega il segretario domese del Carroccio Marco Bossi- che si sta registrando anche nel nostro territorio, il poter dire "noi lo avevamo detto!" non è di certo una consolazione. Il nostro auspicio è che simili situazioni non creino nei cittadini una sorta di assuefazione e non ci si arrenda, come invece qualcuno vorrebbe, ad un futuro in cui questi atti rientrino nella normalità quotidiana. Ci auguriamo di sentire sempre più sindaci pretendere un minimo di sicurezza per i propri concittadini attraverso il pugno duro contro chi delinque. È assurdo dover registrare che finti profughi, serviti e riveriti per anni nei centri di accoglienza, vengano sorpresi a commettere reati prima a Verbania, poi a Domodossola ed infine ad Omegna senza che lo stato faccia nulla per punirli in modo esemplare. Si prenda al più presto atto del fallimento di questo sistema di gestione dell'immigrazione e chi l'ha nei fatti supportata politicamente in questi anni se ne assuma le responsabilità. Con il voto alla Lega Nord alle amministrative del prossimo 11 giugno si può lanciare un ulteriore forte messaggio al governo ed ai partiti pro invasione che di fatto stanno cercando di far passare le elezioni in sordina proprio per evitarne il contraccolpo. Corriamo al più presto ai ripari con la consapevolezza che questo degrado sociale, purtroppo, deve ancora mostrare il suo lato più oscuro!".