VERBANIA – 08.06.2017 – A Verbania era di casa
e nel golfo Borromeo, come altri artisti e musicisti dell’epoca, aveva trovato quella pace e serenità che gli servivano nelle pause della sua lunga e straordinaria carriera. Nel 150° anniversario della nascita (e il 60° della morte) di Arturo Toscanini, uno dei più grandi direttori d’orchestra del Novecento, Verbania ricorda il Maestro con una serie di iniziative promosse dalla scuola di musica che in città, dagli anni ’80, ne porta il nome. Docenti e alunni della scuola di musica Arturo Toscanini si esibiranno oggi e domani a Villa Giulia (inizio alle ore 20,30) in un doppio concerto-saggio che conclude i corsi 2016/2017. Si tratta dei primi due appuntamenti della rassegna “Toscanini, l’estro, l’incanto, il genio, l’attualità”, organizzata in collaborazione con la Casa-museo Toscanini di Parma e che avrà altre quattro tappe: “Dal paradiso all’inferno andata e ritorno” il 15 giugno; “Tocanini, l’estro, l’incanto, il genio e l’attualità” del 16 giugno; “La vita di Toscanini” il 21 giugno; “Scusi, conosce Toscanini” del 30 giugno. Si tratta di incontri-conferenze, proiezioni cinematografiche, spettacoli e rappresentazioni. A eccezione del penultimo, che si tiene alla biblioteca civica “Pietro Ceretti”, gli altri hanno come cornice Villa Giuli. E non a caso, perché quell’edificio, nel cui parco si trova il busto del Maestro fuso da un calco dello scultore Pietro Troubetzkoy, è dirimpetto all’isolino San Giovanni, noto anche come isolino Toscanini. Fu proprio lì che il direttore d’orchestra, a partire dagli anni ’20 del Novecento, trascorreva le sue vacanze sul Verbano, prendendo in affitto la proprietà dalla famiglia Borromeo.