VERBANIA – 10.06.2017 – Anci, Regione e Poste Italiane
firmano una “tregua” e congelano il piano di razionalizzazione. È questa la novità emersa oggi dal tavolo tecnico di coordinamento sulla riorganizzazione e razionalizzazione degli uffici postali che s’è riunito in Provincia e al quale hanno partecipato il presidente Stefano Costa, il vicepresidente della Regione Aldo Reschigna e i rappresentanti istituzionali e sindacali. L’intesa sarà firmata venerdì prossimo a Torino e vedrà nascere sei aree piemontesi in cui sperimentare servizi innovativi e una nuova gestione degli uffici mantenendo il rapporto con i comuni e le comunità più piccole. Le aree individuate si suddividono in due categorie: aree montane che seguono l’approccio metodologico previsto per il progetto delle aree interne; e aree di pianura e collina. Nel protocollo si prevede l’ingresso nel tavolo tecnico regionale di un rappresentante del Vco, che sarà il consigliere provinciale Silvia Tipaldi e, soprattutto, si blocca il piano di razionalizzazione fino a dicembre 2019. Resta in piedi il ricorso presentato da alcuni comuni del Vco contro il taglio dei servizi, sul quale entro il 22 giugno si prevede un pronunciamento dei giudici. Alcuni centri dell’Emilia Romagna, intanto, hanno già concluso la loro “battaglia” giudiziaria vincendo anche al Consiglio di Stato, i cui magistrati non hanno riscontrato motivazioni forti e concrete o criteri numerici che giustifichino le chiusure.
Samuel Piana