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VOGOGNA- 12-06-2017- Mezzo milione di euro dal

ministero per lo Sprar della bassa OssolaLo scorso 29 maggio è stato pubblicato sul sito internet del ministero dell’Interno il Decreto del Ministro Minniti con il quale sono state assegnate le risorse del fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo agli enti locali, che la competente Commissione di Valutazione ha ammesso al finanziamento approvando le graduatorie riferite ai progetti di accoglienza: “Tra questi, il comune di Vogogna, in qualità di comune capofila è stato ammesso al finanziamento del progetto presentato per un costo complessivo pari ad € 521.220,00, di cui € 26.548,00 di cofinanziamento a carico dei comuni e dell’Ente Gestore, ed € 494.672,00 totalmente a carico del ministero. Il servizio partira' nel mese di luglio- così un comunicato stampa del comune della bassa Ossola- nell’ottica della piena collaborazione e dell’efficienza immediata, nella giornata di lunedì 12 giugno le amministrazioni dei Comuni di Vogogna, Ornavasso, Pieve Vergonte, Premosello Chiovenda e la Coop. Sociale Versoprobo, Ente gestore del progetto, si sono incontrati presso il Palazzo Comunale di Vogogna ed hanno definito le principali tappe da rispettare per la realizzazione del progetto. Di seguito, la Giunta Comunale ha approvato le variazioni di bilancio connesse con l'attivazione del servizio, che interesserà 28 persone per le quali sono stati emessi i provvedimenti di avvenuto riconoscimento di accoglienza internazionale. Soddisfazione è stata espressa da parte del sindaco Borghi il quale precisa che “Si tratta del primo centro Sprar che sarà operativo nel Vco a seguito del decreto Minniti che ha stabilito un contingentamento nei flussi a livello comunale, spingendo verso la cooperazione Intercomunale.. Quindi una sfida che il Comune di Vogogna e gli altri comuni aderenti al progetto, hanno colto con ottimismo e determinazione. Sicuri che questa sia la strada giusta per dare risposte concrete ad un fenomeno che sta cambiando il volto della nostra società, e che per parte nostra mette sullo stesso piano le esigenze della integrazione con quelle della sicurezza e della sostenibilità. Particolare non insignificante, infine, risiede nel fatto che con questa iniziativa troveranno lavoro diversi giovani ossolani".