VERBANIA – 13.06.2017 – Dalla politica a Facebook,
la polemica sulla gestione dei rifiuti finisce in tribunale. È uno scontro aperto, anche giudiziario, quello che vede contrapposto il presidente del Coub Roberto Gentina e il consigliere comunale di minoranza verbanese Michael Immovilli (nella foto). Quest’ultimo, iscritto a Forza Italia, il 17 ottobre andrà a giudizio per diffamazione aggravata per aver espresso su Facebook, nel maggio 2016, giudizi che la Procura di Verbania ritiene lesivi dell’onorabilità e del decoro della controparte. In particolare Immovilli auspicava che Gentina fosse rimosso e sostituito da “una nuova guida al Coub. Sub ordinata a competenze e non a contropartite elettorali”. Il riferimento è alla vicinanza politica tra Gentina, capolista alle elezioni comunali 2014 della lista “Verbania bene comune” schierata a sostegno del sindaco Silvia Marchionini. Vicinanza ribadita nello stesso testo: “cambiando registro, si vorrebbe, una guida possibilmente garante dei Sindaci e non di Marchionini, come purtroppo abbiamo dovuto registrare, appunto, in questi due anni con il Coub”.
Nel processo, che si aprirà in ottobre, sarà costituito parte civile anche il Coub. Il 12 maggio scorso, infatti, il cda dell’ente ha deliberato di procedere contro Immovilli per il risarcimento del danno d’immagine “perché a questo (al Consorzio, ndr) viene accostata una figura di cattivo presidente che avrebbe ottenuto l'incarico come scambio di favori elettorali e non per merito”. L’incarico legale è stato conferito all’avvocato Giovanni Garippa con studio in Arona impegnando 1.600 euro di onorari.
Per un procedimento già incardinato con la denuncia sporta a suo tempo da Gentina, potrebbe essercene un altro perché il 23 marzo scorso lo stesso presidente ha presentato un’altra querela per altre affermazioni via Facebook di Immovilli, che attaccando il sindaco di Verbania, Coub e ConSerVco sulla riorganizzazione della raccolta rifiuti a Verbania aveva denunciato “il comportamento ancora fuori dalle righe di un Sindaco e di una Amministrazione di incapaci che giocano con i soldi dei cittadini”, segnalando “la totale inosservanza delle leggi in materia di lavoro”. “Con.Ser.Vco e Coub andrebbero commissariati – ha scritto –. In un paese non controllato dalla mafia questo sarebbe già avvenuto da tempo”.