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VERBANIA – 13.06.2017 – Comune di Vogogna e ConSerVco

hanno trovato un accordo, pacificando una questione legale che durava da due anni e una vertenza vecchia almeno di quattro. La scorsa settimana, infatti, di fronte a un giudice della sezione civile del tribunale di Verbania, è stato chiuso il contenzioso che riguardava gli 85.812,99 euro che la municipalizzata dei rifiuti chiedeva all’Amministrazione ossolana per ritardati pagamenti relativi agli anni dal 2007 al 2013. Quella dei pagamenti “lunghi” è stata una polemica che ha tenuto banco a lungo tra i comuni del Vco, soprattutto per via dei molto onerosi interessi imposti ai morosi. Una polemica che s’era risolta con il saldo degli arretrati da parte di tutti, tranne che di Vogogna, che nel resistere all’ingiunzione di pagamento avanzata da ConSerVco sotto la gestione del vecchio amministratore unico Biagio Bonfiglio, ha chiesto, a sua volta e come riconvenzionale, un risarcimento di 18.507,01 euro per “disservizi riguardanti la gestione del centro di raccolta rifiuti ingombranti” (disservizi – scrive ConSerVco – “pur datati”, cioè antecedenti al contenzioso) del paese.

La causa civile, aperta nel 2015, ha avuto una svolta nei mesi scorsi con il nuovo amministratore unico di ConSerVco Alberto Gagliardi, che ha lavorato all’accordo (leggi il documento) che ha visto Vogogna rinunciare alla richiesta di risarcimento per gli ingombranti e pagare 50.000 euro dilazionati in 12 rate mensili. In cambio ConSerVco ha rinunciato agli ulteriori 35.812,99 euro che reclamava. L’intesa, definita in tribunale la scorsa settimana, è stata vagliata dal Comitato di controllo analogo del Coub – il Consorzio rifiuti –, che l’ha esaminata il 7 aprile scorso (leggi il verbale) come mera presa d'atto. Durante la riunione i rappresentanti di Gravellona Toce (il sindaco Giovanni Morandi) e di Villadossola (Carlo Squizzi) hanno espresso la volontà di evitare contenziosi, mentre per il vicesindaco domese Angelo Tandurella s’è trattato di una soluzione “diseducativa”. Critiche sul metodo sono giunte anche dal sindaco di Ghiffa Matteo Lanino. Tra le motivazioni addotte da ConSerVco per la definizione dell’accordo c’è anche la volontà di “pacificare la compagine societaria”.