VERBANIA – 16.06.2017 – I quattordici a tempo pieno
saranno licenziati, i venti stagionali non si vedranno rinnovato il contratto. È questa, comunicata ufficialmente ai diretti interessati con una lettera che fissa la cessazione del rapporto al 31 dicembre, la novità che riguarda i “battelotti” ticinesi, cioè il personale svizzero in servizio alla Navigazione Lago Maggiore per i servizi di competenza della parte elvetica del Lago Maggiore. Con la fine dell’anno, infatti, cesserà il servizio così come è stato sino a oggi. Che una rivoluzione fosse alle porte era chiaro già dai mesi scorsi, da quando cioè fu rinnovata la convenzione italo-svizzera e approvato un memorandum tra i due governi per introdurre l’idea di razionalizzare i servizi tra Lago Maggiore e Lago di Lugano. Alla scelta di confermare per 10 anni lo schema per cui la Nlm (italiana) gestisce tutta la navigazione sul Verbano e la Società navigazione del Lago di Lugano (svizzera) quella sul Ceresio, s’era aggiunta l’intesa di studiare nuove formule e aprire ai privati. E è quello che probabilmente accadrà, da programmare entro fine anno.
Le comunicazioni di disdetta del contratto hanno sollevato le proteste dei lavoratori e dei sindacalisti svizzeri, che oggi si riuniranno in assemblea.