TORINO- 16-06-2017- Le prime amare dichiarazioni
sono concesse ai cronisti del giornale la Repubblica di Torino. Il padre di Erika Pioletti chiede agli inquirenti giustizia per quello che è accaduto quella maledetta sera, quando Erika, con il fidanzato, è andata in piazza San Carlo ad assistere alla finale di Champions della Juventus, la stessa squadra che ora sul proprio sito internet esprime il proprio lutto: “La Juventus Football Club esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Erika dopo una lunga sofferenza. I fatti della sera del 3 giugno sono nel cuore di tutti i dirigenti, i tesserati, i dipendenti della Società che si uniscono al dolore della Città”. Anche monsignor Nosiglia, arcivescovo di Torino, ha mandato un proprio messaggio: “È con grande dolore che ho appreso la morte di Erika dopo lunghi giorni di agonia in seguito alle conseguenze tragiche della sera di sabato 3 giugno. Prego perché il Signore l’accolga nel suo regno di pace e di amore e prego per i suo cari affinché siano sostenuti dalla materna tenerezza della Madonna Consolata di cui stiamo celebrando la Novena”. "Desidero esprimere a nome mio e di tutta la comunità piemontese cordoglio e vicinanza alla famiglia Pioletti- così il presidente delal Regione Sergio Chiamparino- che in tutti questi giorni ha vissuto con compostezza e grande dignità la graduale perdita di speranza di un miglioramento delle condizioni di Erika. Quanto successo quel sabato llascia ancora sgomenti tutti noi. Confidiamo dunque e chiediamo che le indagini facciano al più presto chiarezza su quanto accaduto in piazza San Carlo".