VERBANIA – 20.06.2017 – Se ne riparla dopo l’estate.

Tornerà di fronte al tribunale civile di Verbania l’11 settembre la richiesta di pignoramento presso terzi avanzata da tre creditori del Verbania calcio (quello della famiglia Montani) nei confronti dell’Asdc Verbania (ex Virtus Verbania del dimissionario Luigi Pedretti).

Nell’udienza di ieri, il giudice che ha in carico il procedimento ha preso atto della memoria depositata dall’avvocato Loredana Brizio, che assiste due delle controparti, in cui spiega che il credito è attestato dalle due sentenze della giustizia sportiva che hanno condannato l’Asdc Verbania a pagare 18.970 euro al Verbania 1959 in premi di preparazione per giovani calciatori provenienti dal settore giovanile dell’una e tesserati in prima squadra dall’altra. Poiché il Verbania di Pedretti non s’è presentato all’udienza, né costituito in giudizio, limitandosi a trasmettere alle controparti una e-mail (che poi è il comunicato stampa diffuso a maggio) in cui nega di dovere denaro al club dei Montani, il giudice ha chiesto che gli siano notificati memoria e verbale d’udienza, per discuterne poi l’11 settembre.

Oltre all’avvocato Brizio, che assiste due calciatori non saldati dei rimborsi spese e che hanno vinto cause dal giudice di pace diventate definitive per complessivi 7.933 euro; nel procedimento è costituito anche l’avvocato Alberto Pelfini, come rappresentante di una società alberghiera che vanta più di 25.000 euro di credito riconosciuti con sentenza definitiva del tribunale.