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lepre

ASTI – 21.06.2017 – Lepri d’importazione illegale

con frode finanziaria e rischio malattia. Partita da Asti s’è estesa a tutto il Piemonte l’operazione di polizia giudiziaria “Lepus aliena” che, oggi, ha visto i carabinieri effettuare perquisizioni in aziende agricole e uffici, pubblici e privati, di nove province del nord Italia, Verbania compresa (insieme a Alessandria, Asti, Torino, Brescia, Pavia, Genova, Verona e Vicenza). Secondo gli inquirenti esiste un mercato nero di lepri da immettere sul territorio come prede per i cacciatori che vengono fatte passare come esemplari autoctoni ma che in realtà provengono dall’estero. Gli animali, anziché passare la normale trafila burocratica e sanitaria, sarebbero giunti nel nostro paese provenienti da paesi Ue dell’est Europa (Romania, Ungheria e Bulgaria) evitando i controlli veterinari, con il rischio che portino con sé malattie tipiche della specie, a iniziare dalla tularemia. Di più, oltre i rischi per la salute, c’è il sospetto della frode ai danni dello Stato perché per le lepri spacciate per italiane sarebbero stati percepiti indebitamente fondi pubblici.