DOMODOSSOLA- 21-06-2017-Il presidente di Sos Ossola

Bernardino Gallo interviene sulla recenti questioni del rientro richiesto dal sindaco Pizzi dei migranti alle ore 20 nelle strutture che li ospitano: “Il razzismo e l'intolleranza nei confronti dei diversi sono maggioritari tra gli elettori e questo determina anche comportamenti anche inediti da parte dei 5 stelle che, secondo Gigino di Maio, sono gli eredi di padri della prima repubblica come Berlinguer e Almirante- così Gallo- Vista l'aria che tira i 5 stelle inseguono e cercano di convergere e superare le posizioni della Lega Nord sulla questione migranti, con buona pace delle consigliere domesi. Altra questione sulla quale vorrei prendere le distanze dal pensiero comune è la rappresentatività delle istituzioni a partire dai sindaci. Circa metà degli elettori non va a votare al primo turno e al secondo ancora meno. Penso che chi si chiuda nel palazzo, o se volete tra il pentagono delle vecchie mura, e prende decisioni prescindendo dal fatto che il consenso reale e poco meno del 20% e senza una ricerca di un confronto permanente con la società civile e le sue rappresentanze, abbia una legittimità solo formale ma non sostanziale. Una scelta strategica, a futura carriera, magari di deputato o altra carica appetibile, fatta dal sindaco di Domodossola che ha esordito con iniziative utili alla bisogna come proclami sui mendicanti con relative foto che lo riprendevano, per continuare adesso con l'accanimento sui migranti e inventandosi il "coprifuoco". Naturalmente non ci si preoccupa assolutamente di affrontare l'eventuale problema ma solo di farsi propaganda. Sostanzialmente tutte solo trombonate fatte a livello personale e senza alcun risultato concreto sui mendicanti e sui migranti come del resto anche sulla cosiddetta difesa dell'ospedale San Biagio, ove non ha conseguito alcun risultato non avendo fatto nessun tentativo di creare alleanze a 360 gradi da istituzioni ad associazioni. Infatti, mi risulta che recentemente anche l'elicottero per le emergenze anche notturne non atterri a Domodossola ma a Villadossola nel silenzio generale dal sindaco di Domodossola e di quelli degli altri comuni ossolani. Sulla questione coprifuoco per i migranti, credo sia un gravissimo errore inseguire Pizzi e affiancarlo nelle sue iniziative multimediali perché si contribuisce ad aumentare la sua visibilità, cosa che lui ricerca. Per questi motivi giudico molto negativamente l'iniziativa del prete don Barone di dare la fascia tricolore benedetta. Personalmente ho deciso di partecipare solo alle iniziative fatte a Domodossola per la giornata mondiale del rifugiato del 20 giugno che erano stabilite da qualche tempo. Nonostante sia da sempre contro il razzismo e a favore dell'inevitabile accoglienza, ma da gestire in modo adeguato e non come oggi da Italia e d Europa, non parteciperò a nessun'altra iniziativa perché ciascuna, a suo modo, esalta la visibilità del sindaco Pizzi e del suo coprifuoco razzista. La presenza ieri di tanta forza di polizia in piazza mercato a Domodossola non l'avevo mai vista così numerosa”.