VERBANIA – 22.06.2015 – “Chiediamo un po’ di attenzione e che le rassicurazioni verbali di questi mesi diventino carte ufficiali”. Così stamane l’avvocato Alberto Pelfini, legale di Inter Farmaci Group, ha aperto la conferenza stampa con la quale il club calcistico verbanese neopromosso in Prima Categoria ha ufficializzato pubblicamente quanto chiesto negli ultimi mesi. “Sono state inviate due lettere, una prima in marzo e una di sollecito a inizio giugno, nelle quali la società ha chiesto di giocare allo stadio Pedroli – ha precisato Pelfini –. Abbiamo ricevuto garanzie verbali dal sindaco e attendiamo risposte ufficiali. Viste le ultime notizie che si leggono quasi quotidianamente sui giornali, ci è sembrato giusto farci vedere e far presente la nostra realtà e le nostre esigenze”.
Inter Farmaci, nata nel 2013, in due anni di attività ha ottenuto due promozioni consecutive, balzando dalla Terza alla Prima Categoria. I risultati sono arrivati sul campo di Baveno, una “casa” forzata perché a Verbania era impossibile trovare spazio a causa di diversi problemi, non ultime le incertezze sull’omologazione dello stadio, che è ancora da chiarire. “Inter Farmaci è una realtà giovane ma ambiziosa, positiva e trasparente – ha spiegato il legale – che ha tutta la voglia e l’interesse di stare nella città in cui è nata e nella quale ha sede”.
Le pubbliche esortazioni all’Amministrazione seguono le notizie degli ultimi giorni e il probabile trasloco della Virtus Cusio in riva al Verbano come Virtus Verbania. “Società con la quale non c’è assolutamente dualismo – ha chiarito l’avvocato –. Inter Farmaci sta portando avanti i suoi progetti e guarda con attenzione e interesse alla nuova realtà di settore giovanile che sta nascendo in città in discontinuità con il passato e con la quale siamo convinti ci possa essere una collaborazione”.
Il riferimento è al vecchio settore giovanile del Verbania che dopo i burrascosi rapporti con il patron Enrico Montani e con il presidente Francesca Pangallo ha manifestato la volontà di gestirsi in proprio con l’obiettivo di tutelare i quasi duecento giovani calciatori del vivaio.
“Il nostro auspicio è che il calcio a Verbania torni a livelli adeguati – ha detto Morena Vincenzi, direttore generale di Inter Farmaci –. Noi cercheremo di fare la nostra parte”.
“La squadra? Vogliamo ben figurare nella categoria e per questo speriamo di avere subito chiarezza sull’uso dello stadio e sulla sua omologazione”, ha concluso il presidente di Inter Farmaci, Federico Petrilli.