1

car giu 17

VERBANIA – 26.06.2017 – L’indagine è partita

da una mamma del Gallaratese, che s’è presentata dai carabinieri denunciando il pusher che riforniva di stupefacenti il figlio minorenne e che lo minacciava per i debiti contratti per la droga. Era l’autunno del 2014 e da allora la Procura di Busto Arsizio ha coordinato un’attività che, dopo quasi tre anni, ha portato stamattina all’esecuzione di 18 ordini di custodia cautelare tra Lombardia, Piemonte e Marche. Due degli arrestati risiedono nel Vco: un 54enne italiano di Verbania e un 26enne di nazionalità marocchina che vive in Ossola. Entrambi sono considerati i punti finali di una filiera della droga che partiva dai boschi del Saronnese, luogo di frequentazione e scambio dei pusher. Il gruppo, oltre agli arrestati – italiani e marocchini di Busto, Saronno, Rho, Novara, Legnano, Vercelli, Como e Fabriano oltre che nel Vco – era più ampio e comprendeva, così ritengono gli inquirenti, 54 persone.