CRODO-04-07-2017- CS - Sabato 1° Luglio si è svolta la terza edizione del Trekking transfrontaliero “Sentieri degli Spalloni”. Intitolata a Gigi Bacchetta, ultimo “pradè” - frontaliere per la fienagione - che da Crodo si recò in Ticino attraverso la Cravariola per l’antica pratica del taglio dei prati, la traversata Campo Vallemaggia-Ossola del 2017 è stata la conferma di una scelta di successo. Per l'edizione 2017, la prima svolta in una sola giornata, l’organizzazione ha infatti dovuto respingere circa 20 iscrizioni in eccesso, portando da Campo Vallemaggia ad Aleccio di Crodo un centinaio di partecipanti, compresi 12 figuranti con bricolla, falce fienaia (la “sighezza”, in dialetto) e le rispettive bandiere nazionali. Un gruppo affiatato di guide e figuranti, sostenuto da 5 Istituzioni comunali (CampoVallemaggia-CH, Crevoladossola, Crodo, Masera e Montecrestese), dall’Unione Montana Alta Ossola e varie associazioni, organizzazioni sportive ed enti commerciali, che si è adoperato per la sistemazione del tracciato ora intitolato “Gigi Bacchetta – ul pradè” e che, valutate attentamente le condizioni meteorologiche, ha condotto in totale sicurezza e grande rilassatezza la traversata, al seguito delle guide Roberto Pe, Nori Botta e Stefania Vaudo, coadiuvati dai volontari del Soccorso Alpino Valdossola. Il gruppo è partito da Crodo all’alba di sabato 1° luglio per raggiungere Cimalmotto (Ticino), dove è stato accolto dal Sindaco e dagli organizzatori svizzeri, per una breve sosta ristoratrice con prodotti nostrani dell’Alta Valle Rovana. Armati di falce, alcuni spalloni hanno rievocato l’attività che un tempo molti dall’Ossola andavano a praticare in quei luoghi nella stagione estiva, il taglio del fieno. “Bricolle in spalla”, in un clima del tutto conviviale la traversata è iniziata: attraverso i vasti pascoli dell’Alpe Cravariola – uno scenario incontaminato, ampio e spettacolare, per secoli conteso dalle popolazioni contadine a cavallo tra Ossola e Ticino -, la carovana ha raggiunto Cortenuovo e Stufa, quindi la Fria e, passando l’omonima galleria, si è incamminata lungo il panoramico traverso sull’altopiano di Matogno fino al passo della Forcoletta. Di qui il gruppo è sceso ad Aleccio di Crodo, terminando la propria gioiosa fatica con una deliziosa cena nostrana, al suono delle fisarmoniche. Hanno animato la giornata vari momenti di intrattenimento, sia commemorativi sia umoristici: nei pressi della croce al passo della Forcoletta, un suggestivo ricordo è stato dedicato alle vittime della montagna, in particolare a Severino Piola di Montecrestese, Gino Ferraris di Crevoladossola e al triste destino di 8 giovani di Crodo e Premia, travolti da valanghe nel secolo scorso; presso il “Sasso del diavolo”, con uno sketch si è ricordata la leggenda ad esso ispirata; infine ad Aleccio, terminata la serata, con “luci nella notte” si è celebrata la tradizionale cerimonia serale delle candele accese in memoria di chi non c’è più (nelle edizioni precedenti, lanterne cinesi che aleggiavano magicamente sullo specchio del Lago di Matogno per la carovana ospitata per la notte presso il rifugio Sironi). I Sentieri degli Spalloni rimandano infine ad un altro appuntamento di fine estate, sabato 2 settembre presso il Ristorante “Locanda del Sasso” a Maglioggio di Crodo: una grigliata allietata dal Gruppo di Canto “La Cricca della Valle Antigorio e Formazza” precederà la proiezione serale di immagini e filmato dell’edizione 2017 e, in conclusione, il simbolico “passaggio della bricolla” agli amici di Premia, che ospiteranno l’arrivo dell'edizione 2018 attraverso un altro sentiero storico lungo il tracciato GTA. Si ringraziano tutti i partecipanti e chi ha variamente sostenuto il progetto, in modo particolare: Alpini di Crevoladossola e Alpini di Crodo; Associazione Amici di Cimalmotto; Associazione Valrovana E'; Carrozzeria DT car, Centro Sportivo Italiano, Comune di Crodo, i tre Sci club Domobianca, Ossola Ski Team e Valle Antigorio e, infine, l’Unione Montana Alta Ossola per il servizio navetta; Consorzio Alpe Agua e Consorzio Alpe Aleccio; Ferruccio Del Zoppo, responsabile artistico per le scene storiche ed umoristiche;i figuranti con bricolla Fedele B., Renato C., Massimo P., Paolo C., Adolfo F., Giancarlo Kali B., Gianfranco M., Adriano R., Virgilio B., Luca B., Massimo C. e Ferruccio D.; le guide Roberto Pe, Nori Botta, Maruska Gobbi e Stefania Vaudo; Luca Bianchi e Luigi Capelli, fisarmonicisti; Matteo Maestroni, operatore tecnico sanitario; Museo dello Spallone di Masera e, in particolare, Franco Sgrena e Enrico Corbelli; negozio Dalla credenza della nonna di Domodossola; Proloco di Premia; Emilio Ramoni, intagliatore autore dei bastoni-ricordo col logo degli Spalloni; Ristorante “C'era una volta” di Oira di Crevoladossola; Ristorante “Locanda del Sasso” di Maglioggio di Crodo, Soccorso Alpino di Domodossola e Baceno.
L'associazione