VERBANIA- 10-07-2017- Una lettera aperta al Prefetto a firma del segretario provinciale del sindacato autonomo Conapo del Vco, Alberto Antoniazzi, delle sigle sindacali del Comando Vigili del Fuoco Cisl, Cgil, Confsal in cui sono evidenziate le difficoltà e le carenze dei mezzi per il soccorso nautico e la poca considerazione verso il proprio personale da parte delle autorità. Oltre al Prefetto tra i destinatori ci sono anche il direttore regionale e Comandante del Vco dei Vigili del Fuoco, il presidente e vicepresidente della Regione Piemonte, il presidente della Provincia del Vco, l’onorevole Enrico Borghi e i sindaci di Cannobio, Cannero, Oggebbio, Ghiffa Verbania, Baveno, Stresa, Belgirate. Nel testo si legge che “ alla luce degli articoli apparsi sugli organi di stampa a seguito di conferenza stampa riguardo il ritorno della Guardia Costiera sul Lago Maggiore dal 01/07/2017 per la stagione estiva 2017”, i sindacati “intendono rimarcare il mancato coinvolgimento dei Vigili del Fuoco del Comando del Vco nella partecipazione attiva al soccorso tecnico urgente negli specchi d’acqua della provincia nonostante all’interno dello stesso vi sia personale altamente specializzato nel campo del soccorso acquatico (soccorritori acquatici), patentati nautici e conduttori di moto d’acqua”. Il personal se fosse dotato di idonei mezzi nautici sarebbe in grado di garantire “un livello di sicurezza (intesa come Safety) elevato e tempestivo rispetto a quello attuale che si presenta ad oggi deficitario e irto di criticità. Si rammenta al proposito che il coordinamento e la competenza del Soccorso nelle acque interne come fiumi , laghi e bacini artificiali, e’ appannaggio del C.N.VV.F. in base alla legge n° 1570 del 1941 ( in mare il coordinamento delle operazioni di soccorso e’ di competenza esclusiva della Guardia Costiera in base al DPR 28/09/94 n° 662 ed all’applicazione della legge 3/04/1989 n° 147). Il personale Vigili del Fuoco e’ operativo H24 365 giorni l’anno con tempi di intervento nell’ordine dei minuti essendo il Comando a poche centinaia di metri dal Lago e in qualsiasi condizione meteo. Premesso ciò si ritiene semplicistica (o riduttiva) la decisione di escludere o non affiancare l’unico ente Statale (il C.N.VV.F.), l’unico che operativamente entra in acqua per soccorrere le persone in difficolta, senza rendere concrete soluzioni o iniziative volte a prevedere presidi stagionali permanenti (estivi) di personale dei Vigili del Fuoco in punti strategici del Lago per interventi ancora più rapidi ed efficienti. Si coglie l’occasione per evidenziare che a causa dei continui tagli operati a danno dei Vigili del Fuoco sui capitoli di manutenzione dei mezzi nautici, ad oggi la risposta in caso di incendio di natanti pubblici o privati adibiti al trasporto di persone e autoveicoli e sulle isole Borromee, non risulterebbe efficace in quanto sprovvisti di idonea imbarcazione antincendio. Allo stato attuale vi e’ in servizio un solo gommone senza attrezzature antincendio mentre l’imbarcazione RIB 021 proveniente dal Comando di Pisa si trova nello stato di fuori servizio prolungato (dal 2016) con i lavori di riparazione iniziati in questi giorni ma di cui non si conosce la data di ultimazione, inoltre il Natante RIB 021 sopra menzionato non si ritiene idoneo come mezzo antincendio per cui attualmente sul Lago Maggiore non esiste un imbarcazione con idonee caratteristiche, operativa tutto l’anno, nonostante il Lago Maggiore sia a livello nazionale il primo per transiti. La stessa problematica e’ presente sul Lago d’Orta dove il Comando Vigili del Fuoco del Vco e’ totalmente sprovvisto di Natante e in caso di intervento il personale deve partire da Verbania con gommone al traino, vararlo sul posto con evidente allungamento dei tempi di intervento. Alla data odierna i mezzi Nautici fuori servizio superano di gran lunga il 50% dei mezzi in forza al Comando. Per quanto sopra , le scriventi organizzazioni Sindacali richiedono agli enti chiedono un incontro con i destinatari del documento per conoscere e rendere concrete soluzioni ed iniziative per risolvere le criticità”.