VERBANIA – 11.07.2017 – In cinque anni
hanno prodotto un fatturato di oltre 16,5 milioni di euro affittando immobili turistici sul Lago Maggiore (ma non solo) a cittadini di nazionalità tedesca, trattenendo per sé una provvigione forfetaria del 20% ma dimenticandosi di segnalare al fisco italiano i loro introiti.
Appartengono a un’agenzia tedesca con sede a Bonn gli ultimi “furbetti” dell’affitto scoperti dalla Guardia di Finanza. La Compagnia di Verbania li ha denunciati al termine dell’indagine che, partita dal Lago Maggiore, è arrivata in Germania, nella sede della società che su un proprio sito internet in lingua tedesca promoveva soggiorni in appartamenti e ville italiani. La raccolta dei clienti fruttava il 20% degli affitti, che venivano incassati senza rilasciare ricevute ai clienti e che, soprattutto, venivano nascosti al fisco italiano, senza dichiarazioni e versamento dell’Iva.
Le indagini delle Fiamme Gialle hanno riconosciuto che, nel quinquennio, l’agenzia ha sottoscritto contratti per oltre 16 milioni, trattenendo per sé 3,8 milioni che avrebbero dovuto corrispondere a 382.543 euro di Iva.