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cc lug 17

VERBANIA – 18.07.2017 – Sono state le grida del papà

e i pianti del figlio a attirare i vicini di casa. Che, quando sono scesi in strada, si sono trovati davanti a una scena di violenza fuori dal comune. I due, adulto e bambino, si trovavano nudi in mezzo alla via e il padre stava picchiando con una certa violenza il piccolo, colpendolo con pugni e calci e scuotendogli il capo. Il loro intervento e l’arrivo delle forze dell’ordine hanno sottratto il bambino, che ha tre anni, alla furia del genitore, che in evidente stato di alternazione – dovuto all’alcol ma non si esclude anche a stupefacenti – non ha dato segnale di volersi calmare. Con fatica i carabinieri l’hanno immobilizzato e accompagnato in caserma, dove è stato arrestato. Maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e resistenza le accuse che gli vengono mosse. Il bambino, accompagnato al Dea dell’ospedale “Castelli”, non ha gravi lesioni, se non ecchimosi e lividi per le botte subite.

L’aggressore è un esercente di 34 anni, di Verbania. Il bambino è il figlio avuto da una relazione conclusa. Il piccolo di norma vive con la madre, ma sovente dorme a casa dell’altro genitore, nell’appartamento al piano di sopra del negozio.