LESA – 23.07.2017 – Dal Lago Maggiore alla Grande Mela.
È Soho, il quartiere della moda e dello shopping di New York, l’ultima meta del viaggio internazionale di Herno. La griffe dell’abbigliamento hi-tech made in Italy, che negli ultimi anni è cresciuta diventando un marchio globale varcando i confini di Lesa – dove la società è nata nel 1948 – ha aperto in settimana un nuovo punto vendita. Il gancio in metallo, diventato un po’ il simbolo di Herno, s’è appeso nei 160 metri quadrati del locale di Greene street arredati secondo la filosofia di Herno, quella di un atelier-salotto di grande design, fatto di pietra, legno, pela e tessuti, dove una libreria in faggio è il primo mobile che accoglie i clienti, che si trovano di fronte a foto d’epoca, video digitali e una parete verde di piante e essenze. Il comfort, lo stile da salotto di casa, la cura del design ma anche l’ambiente (oltre al verde c’è un richiamo all’acqua, omaggio al fiume Erno in riva al quale è nata l’azienda) sono i tratti distintivi dell’ultima frontiera varcata dall’azienda del ceo Claudio Marenzi, colui che raccogliendo l’eredità paterna ha trasformato una società tessile italiana in una griffe mondiale.