DOMODOSSOLA- 31-07-2017- Dalla locale sezione
di Fratelli d'Italia arrivano chiarimenti sull'ordine del giorno discusso in consiglio comunale che ha suscitato perplessità da parte della minoranza e di alcuni consiglieri: “Forse il Pd non ha neanche letto superficialmente l'Odg relativo al delitto di tortura- spiegano da FdI- oppure come al solito cerca di confondere strumentalmente la verità.
Nessuno ha chiesto che venga previsto il ripristino della tortura come atto legittimo qualora a perpetrarlo fossero le Forze dell’ordine.
L’ordine del giorno presentato da Fratelli d’Italia invita il Presidente del Consiglio e il Ministero degli Interni a predisporre subito dei protocolli operativi che diano reali garanzie al personale delle Forze dell'Ordine e che limitino al minimo l'alone di incertezza normativa che rischia di frenare sempre più l'attività delle stesse, giornalmente impegnate a tutelare la sicurezza dei cittadini in condizioni già notevolmente difficoltose.
Si propone anche che, in caso di processi, il personale delle Forze dell’Ordine possa godere dell’assistenza legale, supporto che lo Stato garantisce gratuitamente persino ai migranti che ricevono il foglio di diniego e fanno ricorso.
Il documento che abbiamo presentato ha quindi il solo significato di attenzione verso il lavoro delle Forze dell’Ordine, che va tutelato e non indebolito.
Elemento di approfondimento potrebbe essere invece il fatto che viene modificato l’art. 19 del Testo unico dell’immigrazione, creando le condizioni perché non sia più possibile emanare provvedimenti di espulsione nei confronti di chi proviene da paesi in cui vi è il rischio di essere sottoposti a tortura, bloccando così di fatto ogni pratica di allontanamento.
Va anche detto che la legge sulla tortura ha creato molte polemiche, tanto che persino il Presidente della Commissione diritti umani del Senato e primo firmatario Luigi Manconi si è rifiutato di votarla.
Tutto il resto è la solita ritrita e infondata polemica del Pd, ormai completamente allo sbando e privo di serie argomentazioni”.