GHIFFA – 01.08.2017 – Non ha accettato il “no”
alla richiesta di avere immediatamente un sussidio e un sostegno e, in tutta risposta, ha inveito contro il sindaco e gli assistenti sociali. È accaduto giovedì scorso al municipio di Ghiffa, dove il sindaco Matteo Lanino aveva appuntamento con un 28enne che a causa di reati connessi all’uso e al traffico di stupefacenti si trova agli arresti domiciliari e in condizioni di difficoltà, per risolvere le quali aveva chiesto e ottenuto un permesso proprio per recarsi nel municipio del comune lacustre. Il primo cittadino non ha potuto fornire le risposte immediate che il giovane chiedeva e, così, questi ha dato in escandescenze alzando la voce, inveendo e aggredendo verbalmente le persone presenti nell’ufficio e danneggiando alcuni arredi. La situazione è poi tornata alla normalità ma questa sfuriata gli è costata un provvedimento di carcerazione disposto dall’ufficio di sorveglianza di Novara e eseguito dai carabinieri, che hanno prelevato il 28enne e ‘hanno condotto nella casa circondariale di Pallanza.