VARZO- 02-07-2017- Millenovecentotrentuno chilometri separano Riale, in Val Formazza nell’alto Piemonte, da Oslo, la capitale norvegese. E sono stati proprio questi 1931 km che lo chef Marcello Tiboni ha percorso, lo scorso 31 luglio, nel viaggio dalla sua ultima cucina a quella, tutta nuova, del ristorante “Maaemo” di Oslo, unico tre stelle Michelin in Norvegia. Una sfida intrigante e affascinante per il brillante giovane Marcello Tiboni, 27 anni di Varzo, già capace di vincere nel 2016 il titolo di “Chef Emergente Nord Italia”, che prosegue la sua esperienza di crescita professionale e personale alla corte di Esben Holmboe Bang, uno dei nuovi protagonisti della cucina mondiale: “Reduce da due anni passati alla “Walser Schtuba” di Riale, insieme allo chef e patron del locale Matteo Sormani – si spiega in un comunicato- e dopo una breve ma significativa esperienza nella cucina sperimentale e d’avanguardia di Marco Ambrosino al Bistrot “28 Posti” di Milano, Marcello Tiboni si troverà a maneggiare nuove materie prime, a forgiare sapori e profumi e a costruire emozioni in una delle cucine più all’avanguardia in Europa, quella del Maaemo, che ha scalato i vertici delle classifiche dei ristoranti mondiali. Un’esperienza certamente unica e formativa per la crescita di un giovane chef come Marcello che è stato selezionato dopo un breve periodo di prova e assunto come “chef de partie”. Capacità, preparazione e determinazione le caratteristiche che gli hanno permesso, come a ad altri giovani cuochi italiani, di entrare in una cucina di spicco in Europa, a testimonianza di come merito e passione ma anche la creatività dei cuochi italiani siano doti apprezzate e stimate all’estero dai più grandi chef. Per Marcello Tiboni quella di Oslo non è la prima esperienza all'estero, e nemmeno in Norvegia, la voglia di sperimentare e di conoscere nuove cucine lo ha portato a viaggiare tra Inghilterra, Irlanda e Svizzera, un viaggio fatto sia di cucine stellate sia di grandi alberghi e locali storici. In Italia dopo il diploma alla scuola alberghiera Rosmini di Domodossola il giovane Marcello ha saputo nutrire la sua passione per l’arte culinaria. Determinazione, creatività il grande desiderio di apprendere e sperimentare sono i suoi punti di forza, cucinati a fuoco lento in anni di esperienza in diversi importanti ristoranti italiani: l’“Antica Corte Pallavicina” a Polesine Parmense (*Michelin) con Massimo Spigaroli e “Villa Crespi” (** Michelin) a Orta San Giulio con Antonino Cannavacciuolo e negli ultimi due anni alla “Locanda Walser Schtuba”, in Val Formazza. Nel 2016 ha vinto il contest “Giovane Chef Emergente Nord Italia” e ha partecipato alla finale nazionale del premio organizzato dal critico gastronomico Luigi Cremona. E ora l’arrivo al Maaemo di Oslo che nel 2012, dopo solo 15 mesi dall'apertura, ha ricevuto due stelle Michelin e l’anno successivo ha ottenuto, la terza stella, diventando il primo ristorante norvegese ad aggiudicarsi il più alto riconoscimento della guida gastronomica più famosa del mondo. Inoltre, il Maaemo è stato votato come uno dei primi 100 ristoranti del mondo al The World's 50 Best Restaurants e lo Chef Esben Holmboe Bang inserito tra i 100 cuochi più influenti del pianeta dal Time Magazine nel 2013. L’avventura di Marcello a Oslo, i suoi primi passi al Maaemo e la sua esperienza personale, saranno raccontati sui suoi profili Instagram e Facebook in un percorso di immagini, emozioni e storie tutte da seguire”.