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graziobelli liliana

DOMODOSSOLA- 02-08-2017- L'ex assessore, ed attuale

consigliere comunale d'opposizione Liliana Graziobelli, dopo la notizia della perdita nel primo trimestre di circa 9 mila euro della Farmacia Comunale domese, interviene ribadendo la funzionalità dell'ente, cui in questi anni sono stati accollati numerose spese, e lancia un monito all'amministrazione Pizzi “Ad un anno di inizio della amministrazione Pizzi ci sembra doveroso fare un bilancino. Pochi sono gli atti fatti ascrivibili a questa amministrazione se non si considera il parcheggio di via Romita e l’avvio dei lavori di ampliamento della Casa di riposo di cui gli rendiamo merito, altro non si vede sotto il sole di Domodossola. Sono proseguiti i lavori messi in cantiere dall’amministrazione Cattrini: dall’asfaltature delle strade all’avvio della città dello sport. Abbiamo già detto in un precedente comunicato che disapproviamo questo modo di amministrare in cui ci si appropria dei meriti altrui criticandone contestualmente l’operato. L’amministrazione Cattrini in passato ha sempre riconosciuto all amministrazione Marinello i meriti dei lavori che aveva avviato: Questione di stile! Il tema specifico riguarda la Farmacia Comunale: nei cinque anni precedenti abbiamo lavorato con impegno per ridurne il deficit e ci siamo riusciti brillantemente. L’azienda Farmacia Comunale ha nel corso degli anni (a partire dal 2000 amministrazione Cattrini) ricevuto in gestione alcuni servizi comunali, Trasporti scolastici, Teatro Galletti, Soggiorni marini, Centri estivi, Università della terza età. Questa operazione ha contribuito ad alleggerire il bilancio comunale ma ha appesantito il bilancio della farmacia che è stata trasformata in azienda pluriservizi. La Farmacia con il proprio utile ha contenuto parte delle perdite dei servizi comunali. In questi anni, soprattutto la gestione dei trasporti scolastici ha contribuito ad avere un aumento di deficit causato principalmente dai mancati trasferimenti pubblici. Le tariffe di questo servizio sono invariate da decenni, questo è stato uno dei principali motivi di un passivo nell’utile dell’azienda. E di questi giorni il mormorio, nelle varie commissioni ed un accenno anche nell’ultimo consiglio comunale, che ora anche il negozio farmacia comunale produce per la prima volta una perdita. Vorremmo che fosse fatta chiarezza e trasparenza in quello che l’amministrazione Pizzi, con l’appoggio del M5Stelle, sta facendo in farmacia comunale. Non ci piacciono i sussurri ed i bisbigli, se ci sono delle difficoltà, il sindaco convochi la commissione e ci informi. Non vorremmo trovarci di fronte a soluzioni ferragostane in cui si prendono decisioni irreversibili, come la vendita del gioiello di famiglia, soluzione a cui noi siamo fermamente contrari, o peggio ancora che si voglia procedere ad una riduzione del personale. E inutile dire che il Pd è contrario ad entrambe le soluzioni, abbiamo provato a dare un contributo e dei suggerimenti, anche sulla scorta dell’esperienza fatta in precedenza, ma non siamo stati ascoltati. Adesso chiediamo chiarezza. Non si vende la farmacia per fare cassa, si devono studiare soluzioni alternative, a meno che, questa sia una operazione che nasconde la volontà di procedere ad una riduzione di personale. Queste sono le ragioni del nostro grido d’allarme”.