CANNOBIO – 03.08.2017 – Ottantatre interventi
e un conto da 94,5 milioni di euro. È questa la cifra che i comuni dell’alto Verbano chiedono al governo affinché metta in sicurezza la statale 34 nel tratto Ghiffa-Cannobio. Il totale è il frutto del lavoro del tavolo tecnico che s’è riunito in primavera e che ha valutato tutte le criticità dei versanti montuosi che s’affacciano sulla litoranea proponendo soluzioni progettuali di massima e stima dei fondi necessari. Il grosso di questi lavori – quarantasette, per la precisione – si concentrano nel territorio del comune di Cannobio, soprattutto tra Cannero Riviera e Cannobio ma anche dopo il centro abitato in direzione di Piaggio Valmara e del confine di Stato. Si tratta di quei tratti di litoranea franati negli ultimi anni e la cui erosione, inesorabile e continua, richiede soluzioni drastiche. Ingegneri e geologi ritengono che sia indispensabile “incapsulare” quattro segmenti di statale (1,4 chilometri in totale) con gallerie che, mettendo un “tetto” sopra auto, moto e camion, prevengano incidenti e disagi di nuove cadute massi. Questa partita vale da sola 70 milioni di euro e s’aggiunge a altre opere tra barriere paramassi, allargamento della carreggiata e interventi diversi il cui n numero è comunque significativo.
L’importanza della strada, non fosse per il fatto che è un collegamento internazionale tra due stati, è data dai numeri e dai quei 12-15.000 veicoli di media giornaliera (nella stagione turistica si raggiunge anche il doppio) che vi transitano e che sono quelli di lavoratori frontalieri, turisti e residenti.