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tutor autovelox

GHIFFA – 03.08.2017 – Sì all’autovelox con la possibilità

di installare il tutor. È questo l’indirizzo uscito lunedì sera dal Consiglio comunale di Ghiffa, comune che ormai da più di un anno sta lavorando a un progetto di messa in sicurezza del lungolago, il tratto di statale 34 che attraversa il centro storico. Il sindaco Matteo Lanino, che per anni ha sollecitato Anas a interventi per limitare la velocità, è deciso a installare due autovelox fissi sulla scorta di quelli che possiede Cannero Riviera, che li ha recentemente aggiornati e sostituiti. Lunedì al Consiglio è stata presentata la proposta del consigliere di minoranza Pierre Gelil di valutare, non tanto il semplice autovelox, ma una nuova tecnologia – già sperimentata e utilizzata in altre località – che si avvicina al tutor. Il senso della proposta è che, poiché il tratto urbano della 34 è lungo circa 1,4 chilometri, i due autovelox all’ingresso e all’uscita non garantiscono che nella restante parte di lungolago si possa accelerare impunemente. Il tutor, invece, misurerebbe la velocità media consentendo sanzioni più efficaci. L’ordine del giorno di Gelil, che chiede anche di ratificare gli accordi Ghiffa-Anas che nel 2007 riclassificarono il tratto urbano della 34, è stato approvato anche con il voto della maggioranza.