DOMODOSSOLA – 04-08-2017- Il regolamento per il gioco d’azzardo e le slot machine contro cui i gestori si erano appellati, perdendo in tribunale, non viene però applicato dalla Regione. Questo secondo il primo cittadino domese Lucio Pizzi, che in un comunicato tira le orecchie alla Regione, ricordando all'assessore verbanese Aldo Reschigna come non vengano fatte rispettare le leggi emanate in materia di gioco d'azzardo: “In data 19/12/2016 – spiega Pizzi - ho scritto all’attenzione del gabinetto di presidenza, dell’assessorato alla sanità e della direzione affari istituzionali e avvocatura della Regione Piemonte, ritenendo indispensabile e doveroso rappresentare, cito testualmente, “L'inadempienza della quasi totalità dei Comuni del territorio provinciale rispetto alle disposizioni della legge regionale in discorso”. Una legge che è fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della Regione Piemonte. Ad oggi però non ho ricevuto nessuna risposta né mi risulta sia stata messa in campo dalla Regione Piemonte alcuna iniziativa affinché la Legge Re-gionale n. 9/2016 venga rispettata. In considerazione del suo autorevole ruolo di vice presidente, espressione di questo territorio, sono quindi a chiedere un suo indifferibile intervento affinché la Regione Piemonte inviti i Comuni che non hanno ottemperato agli obblighi della Legge Regionale n. 9/2016 a provvedere al più presto e, in caso di ritardo o omissione, eserciti il suo potere sostitutivo nominando un commissario ad acta”.