BORGO TICINO - 27.06.2015 - “Ciao Teo...”. Quando bastano due parole per esprimere il dolore di un'intera comunità. Nonostante il caldo, stamattina sono state centinaia le persone che hanno seguito dentro e fuori la parrocchiale dell'Assunta i funerali di Matteo Pagnoncelli. Il giovane, 23 anni, residente a Borgo Ticino, è morto la sera di sabato scorso in un incidente avvenuto lungo la statale “Ticinese” in località Mulini Rossi. Nel sinistro, oltre alla sua Kawasaki 1000, sono rimaste coinvolte anche la Suzuki Swift di un 32enne di Gattico e la Toyota Aygo di un 65enne di Varallo Pombia. “Ciao Teo” si leggeva, scritto in verde, sia sulle magliette bianche indossate da decine di suoi amici, sia su dei palloncini, anche questi bianchi e verdi, sistemati sopra l'entrata della chiesa. Una moltitudine di palloncini è stata poi liberata in cielo quando, conclusa la funzione, la bara ha iniziato il viaggio verso il cimitero del paese. Pagnoncelli, che lavorava in un'impresa di giardinaggio, ha lasciato il padre Paolo, la madre Gina, il fratello maggiore Guido e la fidanzata Pamela. L'arciprete Franco Bricco durante la predica ha accennato a un episodio raccontato dal Vangelo: "Una notte gli apostoli si trovarono in balia della tempesta mentre, con la loro barca, navigavano sul lago di Tiberiade. Erano sbalzati di qua e di là, la stessa sensazione che stanno provando in questi giorni tutti coloro che volevano bene a Matteo. Ma come allora vicino ai discepoli c'era Gesù, allo stesso modo adesso lui è accanto ai tanti che stanno soffrendo per la perdita di Teo di cui mi piace ricordare il sorriso e il suo essere sempre attento agli altri. Farsi delle domande davanti a fatti come questo non serve: sarebbero destinate a rimanere senza risposta. Dobbiamo solo affidarci all'amore infinito del Signore".