VERBANIA – 08.08.2017 – Le celle sono piene
e non è più possibile accogliere detenuti. È questa la situazione alla casa circondariale di Verbania, per la quale nei giorni scorsi è scattato ufficialmente l’allarme. A lanciarlo è stata l’associazione Antigone, che ha diffuso i dati del suo rapporto sulla situazione degli istituti di detenzione italiani. Dati che per la struttura di via Castelli sono eloquenti: a fronte di 53 posti disponibili, sono presenti 79 detenuti, cioè il 149% della capienza ufficiale. Si registrano inoltre carene negli organici degli agenti di polizia penitenziaria in servizio, 47 su una dotazione organica di 61, cioè il 23% in meno di quanto previsto. La presenza di stranieri è, invece, sotto la media piemontese, che è tra le più alte d’Italia. I detenuti di Pallanza di nazionalità non italiana sono 19 su 79, vale a dire il 24%. La media di tutte e 13 le case circondariali piemontesi è del 45% (con punte del 66% a Cuneo e del 63% a Biella), contro il 34% dell’Italia.