GURRO – 13.08.2017 – Quella degli highlander
della Val Cannobina, degli scozzesi insediatisi a Gurro, è sempre stata una leggenda senza prove scientifiche. E tale resta pure oggi, anche se è balzata all’onore delle cronache perché raccontata dalla Bbc. La televisione di stato britannica ha inviato nelle valli del Verbano la giornalista Dany Mitzman che ha realizzato un reportage messo on-line sul portale della Bbc tre giorni fa in cui si raccontano le analogie e i punti di contatto tra i poco più di duecento abitanti del borgo cannobino e la Scozia: dal particolare dialetto locale ai cognomi che paiono scozzesi italianizzati, sino a alcuni dettagli dei costumi tipici. La leggenda narra che nel 1525 al seguito del re Francesco I di Francia, sceso in Italia per combattere Carlo V e il Sacro romano impero, vi fosse un contingente di mercenari scozzesi che, in seguito alla sconfitta di Pavia, in rotta trovarono rifugio proprio a Gurro. A considerare questa storia e a sposare la causa degli scozzesi ritrovati ci pensò nel 1973 il pittoresco tenente colonnello Gayre of Gayre and Nigg, barone di Lochoreshire, che strinse contatti con Gurro e, nel settembre del 1973, tenne una cerimonia (la Bbc ha pubblicato anche uno storico filmato che la racconta) in cui adottò al clan Gayre le genti della Cannobina.