1

isolino san giovanni verbania
VERBANIA – 29.06.2015 – “L’Isolino San Giovanni apra ai turisti”.

Più che un auspicio, un desiderio, quello del sindaco Silvia Marchionini è un progetto vero e proprio, possibilmente da attuare già in questa stagione turistica. Un progetto che il primo cittadino esporrà oggi pomeriggio al segretario dell’Amministrazione Borromeo, con il quale ha un appuntamento all’Isola Bella. “Ci piacerebbe che diventi un’attrazione turistica, da visitare nei fine settimana o in orari predefiniti, con l’utilizzo di battelli. Sarebbe un’offerta turistica in più. Io ci credo”.

Marchionini ha le idee chiare e conta di convincere i Borromeo, i quali mai in passato hanno utilizzato l’Isolino a fini prettamente turistici, contrariamente all’Isola Bella e all’Isola madre o al Castello di Angera, le altre loro proprietà sul Verbano insieme ai Castelli i Cannero e alla Rocca di Arona.

Da decenni la villa e il parco dell’Isolino (che oggi porta il nome di San Giovanni ma che in passato fu di Sant’Angelo) sono riservati alla famiglia Borromeo, proprietaria dal 1600. Nel ‘900 la proprietà veniva affidata per i soggiorni di persone nobili, famose o facoltose, tra le quali il grande compositore Arturo Toscanini (non a caso, nell’immaginario collettivo, è diventato l’isolino Toscanini) o il commendator Giovanni Borghi, l’industriale fondatore della Ignis.

All’Isolino trascorre lunghi periodi il conte Borromeo e d’estate non è raro vedervi Lavinia Borromeo con il marito John Ellkann. Stando a quanto riportano le cronache rosa dovrebbe essere la sede, il 1° agosto, del matrimonio religioso tra Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi, figlio della principessa Carolina di Monaco.