DEVERO- 17-08-2017- La scoperta di nuove specie
animali non è un evento raro come si può credere ma in pochi si sarebbero aspettati che proprio dalle Alpi italiane, e in particolare da quelle del Piemonte orientale, potesse emergere una nuova specie di vipera, la quinta presente nel nostro Paese: "Questa scoperta - spiegano dall'Ente Parco ossolano- verrà presentata (sabato 19 agosto 2017 alpe Devero, Museo dell’Alpeggio, ore 21) da Lorenzo Laddaga, naturalista erpetologo. La nuova specie è stata chiamata “Vipera Walser”, in onore alle popolazioni di lingua tedesca che abitavano nel Medioevo le Alpi Pennine e Lepontine. E’ un serpente schivo e affascinante di cui si conosce ancora poco e le cui popolazioni rischiano già l'estinzione a causa del riscaldamento globale. Imparare a conoscere e a rispettare questo affascinante abitante dei nostri monti è il primo passo a favore della sua conservazione in quanto tassello importante della biodiversità alpina. Nel corso della serata avverrà l’incontro con Diovuole Proletti di Croveo, continuatore dell’opera di don Amedeo Ruscetta. Il Parco Naturale Veglia Devero e le comunità di Croveo e Baceno renderanno omaggio ad un uomo che, allievo di un grande maestro, ha speso una vita a favore della natura e degli uomini della montagna. Amedeo Ruscetta, “Il più grande viperaro delle Alpi” come lo definì Guido Piovene nel suo “Viaggio in Italia” del 1957, fu parroco di Croveo fino al 1961. Insegnò alla comunità alpestre a trarre fonte di reddito catturando le vipere e inviandole all’Istituto Sieroterapico di Milano per estrarne il veleno e produrre il siero antivipera".