BAVENO – 18.08.2017 – Addio alla staffetta partigiana.
Sono stati celebrati oggi nella chiesa di Oltrefiume i funerali di Liliana Fossati, 96enne originaria di Milano che fu protagonista sul Mottarone del biennio della Resistenza. Tra il 1943 e il 1945 l’allora diciottenne Liliana si mise a servizio delle formazioni partigiane che stazionavano in zona, spostandosi dal capoluogo lombardo a Gignese. Portava notizie in particolare al comandante Renato Boeri (il padre dell’attuale presidente dell’Inps), che raggiungeva prendendo il treno sino a Stresa e incamminandosi lungo le strade della sponda del Verbano del Mottarone. In quei frangenti conobbe Tino Vimercati, il vice di Boeri nella brigata “Stefanoni”, i due si innamorarono e a guerra finita si sposarono, tornando a Milano.
Per il suo impegno la signora Fossati è stata insignita della medaglia d’oro che il ministero della Difesa ha istituito in occasione del 70° anniversario della Liberazione. Per ragioni di salute non poté ritirarla nella cerimonia ufficiale tenutasi in prefettura il 4 novembre e, quindi, la ricevette nella sua villetta di Oltrefiume nella quale s’era trasferita negli anni ’80, il sindaco Maria Rosa Gnocchi.