LUINO – 21.08.2017 – Sedici tra amministratori,
funzionari pubblici e imprenditori indagati, 17 appartamenti dal valore di quattro milioni sequestrati. A turbare la placida estate di Lavena Ponte Tresa, comune del Varesotto che s’affaccia sul lago di Lugano, a pochi chilometri da Luino, è stata la guardia di finanza della Compagnia luinese. Le Fiamme Gialle hanno concluso in questi giorni, dopo due anni di indagini coordinate dal sostituto procuratore varesino Annalisa Palomba, l’operazione “Vista Lago”, che ha svelato illeciti amministrativi legati alla costruzione di un complesso residenziale in una zona di pregio. Un complesso che originariamente doveva avere certe dimensioni ma che è stato realizzato al doppio di quanto autorizzato. Come se non bastassero i macroscopici abusi edilizi – con falsità in alcuni atti, compresa quella della certificazione energetica – la proprietà ha allacciato rapporti con il Comune, sia nei confronti di amministratori, sia di funzionari, per una sanatoria, una sorta di colpo di spugna, da dare sotto forma di convenzione urbanistica. In cambio dell’autorizzazione ex post l’accresciuto complesso, peraltro già abitato, l’impresa avrebbe realizzato e concesso al Comune un parcheggio da 410.000 euro. L’operazione è stata scoperta dalla Finanza che, su disposizione del Gip di Varese, ha disposto il sequestro preventivo degli immobili.