VERBANIA – 24.08.2017 – S’è parlato molto,
a inizio estate, dell’autorizzazione all’uso della sala teatrale del “Maggiore”, anche con una certa polemica da parte di alcuni gruppi di minoranza. Il permesso in deroga concesso l’anno scorso – con adeguamenti obbligatori – e scaduto il 30 giugno scorso, è stato sostituito da una nuova autorizzazione provvisoria rilasciata in extremis il 3 luglio che vale sino al 30 settembre, data entro cui sarà riconvocata la Commissione provinciale di vigilanza dei locali di pubblico spettacolo, anche per monitorare l’avanzamento dei lavori di messa in sicurezza ordinati dal comando regionale dei vigili del fuoco nel settembre 2016.
Sabato sera il “Maggiore” riaprirà la sala interna per il primo concerto verbanese di Stresa Festival, “Amleto e classicità” con la “Stresa festival Orchestra” e, in occasione di questa – ma anche delle prossime – rappresentazione, l’organizzazione è chiamata a approntare numerose misure di sicurezza extra.
Nel verbale del 3 luglio (clicca qui per la visione integrale del documento) vengono prescritti, oltre al rispetto delle norme in materia antincendio, alcuni accorgimenti, tra cui i più importanti sono: la presenza per tutto lo spettacolo di almeno 10 persone (di cui 5 vigili del fuoco) abilitate a intervenire in caso di incendio; la presenza fissa di un elettricista reperibile in caso di necessità; la fornitura di 5 radiotrasmittenti a onde corte al personale di sicurezza; la riduzione dei posti a sedere nella zona della buca orchestrale a file di massimo 14 sedie con una capienza massima di 572; un combinatore telefonico installato nella consolle – da attaccare a un gruppo di continuità con autonomia di almeno un’ora – dell’impianto di emergenza; luci sempre accese nell’arena esterna.
Circa l’arena, la Commissione ha introdotto speciali misure per le vie di fuga dal retro della sala teatrale: tenere la tenda alzata a almeno due metri da terra, posizionarvi vetrofanie che segnalano inequivocabilmente le uscite, e installare apposite barriere al di fuori che convoglino il flusso in evacuazione verso le scale. A oggi le vetrofanie sono mancanti (si vedano le foto sottostanti) e le barriere esterne sono sostituite da normali transenne stradali in metallo (peraltro non illuminate) che, non essendo fisse, non tratterebbero le persone in caso di evacuazione. A questo proposito il 9 agosto l’ufficio manutenzione le ha ordinate al prezzo di 13.000 euro Iva compresa ma a oggi non sono state installate.
In ogni caso, prima che lo spettacolo inizi, tocca ai vigili del fuoco presenti in loco verificare che tutte le norme siano rispettate e autorizzare l’inizio degli spettacoli.