RACICE – 24.08.2017 – Carlo Tacchini
è (ancora) tra i nove migliori canoisti del mondo. Come l’anno scorso alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, il giovane verbanese s’è guadagnato un posto tra i migliori interpreti assoluti del C1 sulla distanza dei 1.000 metri, quella che predilige. Il poliziotto cresciuto nella Polisportiva Verbano oggi pomeriggio a Racice ha fatto la voce grossa vincendo la prima delle due semifinali. Se in mattinata aveva ottenuto il terzo posto in batteria (ma con il quinto tempo assoluto), nel pomeriggio ha sfoderato una prova d’attacco. Partito subito forte, ha mantenuto la testa della gara sino alla fine, quando il cronometro s’è fermato su 3’58”.146. I rivali si sono accodati, a iniziare dal russo Kirill Shamshurin (3’59”.012) e dal polacco Tomasz Kaczor (4’00”.429), che sul filo di lana ha difeso il suo posto, l’ultimo per accedere alla finale A, dall’assalto dell’ungherese Henrik Vasbanyai.
Finale in programma sabato e alla quale parteciperanno i tre vincitori delle eliminatorie e gli altri tre piazzati della semifinale B, vinta dal portoghese Isaquias Queiroz Dos Santos (3’57”.612) davanti a Maksim Piatrou (Bielorussia, 3’59”.812) e a Adrien Bart (Francia 4’01”.012).