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narratori cavandone

VERBANIA – 26.08.2017 – Torna la magia del teatro

tra le case di sasso e i cortili del borgo di Cavandone. Taglia il traguardo del quarto di secolo “Il paese dei narratori”, il festival organizzato dall’associazione “Lampi sul teatro” che ogni estate, per una notte, trasforma gli scorci di questa frazione collinare verbanese in un palcoscenico. Stasera, alle 21,15 e alle 22,30, uno dopo l’altro e in tre luoghi differenti, si alternano sei tra attori e attrici, con spettacoli tutti a ingresso gratuito.

Dei tre angoli cavandonesi adibiti a palcoscenico uno, tutto nuovo, è il cortile di casa Emanuele Mondino, vicino alla chiesa e al tasso secolare che è un po’ il simbolo di Cavandone. Qui si esibisce l’attrice milanese Francesca Puglisi, protagonista di “Cca’ nisciuno è fisso”. A seguire Sandra Zoccolan della compagnia Atir di Milano propone “L’arte della gioia”.

A casa Monti Celo la scena è per la novarese Isabella Macchi e la sua “Adelina Lucky Love” e per Alessia Bellotto con “Ragazza in erba”.

In largo Sardegna, vicino all’antico convento recuperato a alloggi popolari e sala polifunzionale, la compagnia “Lumen” di Milano porta in scena il suo nuovo spettacolo, “Sospiri”, interpretato da Gabriele Genovese. Dopo di lui il lecchese Stefano Panzeri con “Terra matta”.

Dalle 19 è in funzione il punto ristoro del circolo Soms di Cavandone. In caso di maltempo “Il paese dei narratori” è rinviato a domani sera.