1

zaini varzo

VARZO-30-08-2017- A Varzo trenta bambini

dall'inizio dell'anno scolastico andranno a scuola senza zaino. Le classi quarta e quinta della scuola primaria che fanno parte dell’ Istituto comprensivo Casetti di Crevoladossola è da due anni che stanno sperimentando il modello di scuola “senza zaino “, cioè una scuola intesa come comunità di ricerca, dove si privilegia una didattica laboratoriale, nella quale i bambini hanno parte attiva perché attraverso esperienze dirette, apprendono divertendosi e aiutandosi gli uni con gli altri. “Abbiamo aderito al progetto “ senza zaino “ - spiega l' insegnante Stefania Malgarini che con le colleghe Stefania Balice e Nives Vassena hanno curato il progetto - per essere innovative e cercare strategie didattiche per coinvolgere sempre di più i nostri alunni senza dimenticare la didattica “ tradizionale” ma superandola. Dal prossimo anno scolastico saremo una scuola “ senza zaino “ a tutti gli effetti, mentre in precedenza abbiamo attinto al progetto nella didattica, ma i bambini avevano ancora lo zaino, con quest'anno eliminiamo lo zaino “, che rappresenta la metafora di una scuola inospitale, perché è stato inventato per affrontare situazioni disagevoli, impervie, tanto è vero che è usato dai soldati in guerra o dagli escursionisti e sostituirlo con una bellissima tracolla colorata”. I genitori sono stati invitati a non acquistare lo zaino e gli altri materiali di cancelleria, perché gli alunni troveranno nelle loro aule tutto il materiale di cui hanno bisogno. Parte del materiale sarà collocato negli scaffali che ogni alunno avrà a disposizione, altri invece saranno depositati nel contenitore al centro dei tavoli di lavoro perché di immediato e usuale impiego. Le insegnanti hanno dovuto anche riorganizzare gli spazi, in aree di lavoro: l’ area per le scienze e la matematica, l’ area per l’ arricchimento linguistico-lessicale, l’ area delle arti e del disegno, l’ agorà e infine l’ angolo docente. “Grazie all’ intervento del Comune di Varzo- spiega Stefania Malgarini - è stato possibile sostituire i tradizionali banchi con tavoloni per favorire l’ attività di gruppo, perché nella scuola senza zaino si supera l’ individualità del singolo, perché si lavora tutti insieme e ognuno mette a disposizione le proprie competenze per il raggiungimento dell'obiettivo”. Il comune ha inoltre investito 300 euro per l'acquisto delle tracolle.

Mary Borri