VERBANIA – 01.09.2017 – La settimana corta
senza lezioni al sabato per risparmiare sul riscaldamento. Così ha chiesto la Provincia del Vco ai presidi delle scuole superiori del territorio. Le casse dell’ente, che non ha approvato ancora il bilancio di previsione 2017 e che non riesce a far quadrare i conti, sono vuote e, così, in vista della prima campanella e dell’avvio delle lezioni il cui costo – per le utenze, ma anche per le manutenzioni – ricade sulla Provincia, ha chiesto di ridurre i giorni di lezione per risparmiare sulla bolletta del gas.
Il presidente Stefano Costa, che ironia della sorte è docente all’agrario “Fobelli” di Crodo, venerdì ha preso carta e penna e ha scritto ai dirigenti scolastici delle ultime due scuole che adottavano il sabato, il “Cobianchi” di Verbania e il “Gobetti” di Omegna, ricevendo già le prime risposte. In due giorni il “Cobianchi”, la più grande scuola della provincia, ha risposto affermativamente e ieri il consiglio d’istituto ha preso atto della novità decidendo di cambiare, a dieci giorni dall’inizio delle lezioni, il calendario scolastico, cancellando il sabato e rinforzando i pomeriggi. “Non abbiamo il potere di obbligare nessuno – commenta Costa –, ma il cambiamento è auspicabile per fare economia sulle spese di riscaldamento ma anche sul trasporto pubblico. La situazione della Provincia purtroppo la conosciamo tutti: i soldi mancano e siamo in difficoltà, sia per queste spese, sia per i lavori di manutenzione”.