1

spiaggia suna

VERBANIA – 06.09.2017 – Tutto è iniziato dalla spiaggia

e da un controllo della polizia municipale nel mese di maggio. Ripetuti sopralluoghi e due ordinanze per diverse violazioni edilizie hanno raggiunto già nel mese di luglio i responsabili della cooperativa sociale Versoprobo di Vercelli, dalla primavera gestore del Lido e delle piscine di Suna di proprietà comunale. Nella struttura, infatti, sono stati rilevati diversi abusi che riguardano in particolare la spiaggia e il bar-ristorante. Abusi messi nero su bianco in due distinte ordinanze (la 37 e la 47) firmate dal dirigente comunale dell’Urbanistica che impongono, una la sospensione immediata dei lavori, l’altra il ripristino dello stato dei luoghi.

Tre le violazioni accertate: mancanza di segnalazione di inizio attività dei lavori, mancanza di autorizzazione paesaggistica, opere abusive sul demanio pubblico. Circa la spiaggia, Versoprobo ha creato un terrapieno di 140 metri cubi di sabbia, lungo 25 metri, largo 17 e sopraelevato di 90 centimetri delimitato da pali e lamiera (nella foto); piantando anche 8 pali in ferro alti 4 metri. Abusiva anche la veranda (9x5 metri) con tenda a pacchetto della terrazza; la struttura similare antistante il bar (7x5) vicina al portico, in cui sono stati cambiati senza permesso i serramenti modificando anche le dimensioni delle aperture; i tavolati circostanti, la recinzione da 77,5 metri in acciaio inox, le due insegne – una su via Troubetzkoy – con l’indicazione “Suna Beach – pool & lounge bar”. La seconda ordinanza, quella che impone il ripristino dello stato dei luoghi, è datata 19 luglio e impone a Versoprobo, che può impugnarla o chiedere il permesso in sanatoria, di rimuovere le opere realizzate senza autorizzazione entro 90 giorni, cioè potendo terminare la stagione estiva.

piscina suna