VERBANIA – 07.09.2017 – La battaglia giudiziaria

per riavere la gestione della piscina comunale di Verbania è stata persa definitivamente e all’associazione sportiva dilettantistica Insubrika è rimasto in mano il conto dell’avvocato. Non solo del proprio, ma di quello della controparte, cioè il Comune di Verbania. Il ricorso al Tar del Piemonte e l’appello al Consiglio di Stato si sono conclusi con due sentenze favorevoli all’ente pubblico che hanno addebitato le spese legali a Insubrika. Il conto finale è di 9.965,90 euro, di cui 2.847,40 per il procedimento di primo grado e 7.118,50 per quello di secondo. Sollecitata dall’avvocatura civica, Insubrika ha chiesto un pagamento rateale, concordato in 13 mensilità: le prime 12 da 800 euro l’una e l’ultima da 365,90. La prima, relativa al mese di agosto, è già stata incamerata.