VERBANIA – 01.07.2015 – La bagarre è scoppiata alle 14,
quando i volontari – diverse decine – si sono presentati in via al Plusc per prendere i cani e portarli a passeggio. Il primo giorno della nuova gestione del canile comunale di Verbania è stato turbolento. Non al mattino, quando il passaggio di consegne e l’ingresso della cooperativa sociale Il Sogno è avvenuto senza problemi, di fronte a due funzionari del comune di Verbania. La tensione è salita, appunto, al pomeriggio e alla presenza dei volontari riconducibili all’associazione Amici degli animali, ai quali non è stato permesso di accedere alla struttura. La dirigente del Comune, presente sul posto, ha spiegato che avendo di nuovo in capo la responsabilità del canile e non disponendo di una copertura assicurativa per gli animali portati al di fuori del Rifugio del cane, non poteva autorizzarne l’uscita. Ha anche preso l’impegno di stipulare il prima possibile una nuova polizza e di ripristinare le uscite dei volontari.
Il presidente degli Amici degli animali, Loredana Brizio, ha invece fatto presente che i suo associati possiedono l’assicurazione e che non c’erano problemi. Nel perdurare del muro contro muro Brizio ha avvisato le forze dell’ordine e in via Plusc sono arrivati polizia, carabinieri, Forestale e anche il veterinario dell’Asl.
La prima puntata di quello che dovrebbe essere il nuovo corso del canile non ha avuto propriamente un epilogo felice. I rapporti restano tesi per via di tutto ciò che è successo nell’ultimo anno, comprese querele, denunce e ricorsi.
Di fatto il Sogno avrà in gestione il canile fino al 31 dicembre del 2016. In questo periodo reimpiegherà, perché gli ha assunti a tempo determinato, i tre dipendenti prima agli ordini degli Amici degli animali e poi a Adigest. Di questi, tuttavia, solo due lavoreranno full time in via Plusc perché una terza sarà impiegata dalla cooperativa in altre mansioni, nella fattispecie nella pulizia della scuola di polizia penitenziaria.