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VERBANIA – 08.09.2017 – Solo gli esiti

dell’autopsia condotta oggi dalla patologa dell’Università di Pavia Yao Chen, nominata dalla Procura di Verbania, chiariranno i motivi del decesso di Jonathan Campano, il 39enne di Crevoladossola ricoverato con gravi traumi al Dea dell’ospedale “Castelli” nella notte di domenica e spirato il giorno successivo nel reparto di Rianimazione. Il sostituto procuratore Nicola Mezzina è il titolare del fascicolo aperto per accertare l’eventuale delitto di omicidio. Si indaga in due direzioni. La prima è sui fatti e le circostanze per le quali Campano è finito all’ospedale. L’uomo domenica aveva partecipato, a Ornavasso, alla festa patronale del Boden. Tra mezzanotte e l’una è stato rinvenuto riverso a terra, in stato confusionale – era probabilmente alterato – ma cosciente, accanto alla sua automobile. Personale del 118 l’ha prelevato e trasportato in ambulanza al “Castelli” in codice rosso. Aveva gravi traumi al capo e al costato, compatibili con l’ipotesi di un pestaggio ma che non escludono gli esiti di una caduta. Dopo i primi esami e con l’aggravarsi delle sue condizioni, è stato trasferito nel reparto di Rianimazione e sottoposto alla Tac che ha rivelato un’emorragia cerebrale che negli esami precedenti non s’era manifestata. Nel corso della giornata di lunedì è sopraggiunto il decesso.

In rispetto alle sue volontà di donatore d’organi, equipe mediche dell’Asl hanno effettuato l’espianto del cuore, che è stato donato. Non s’è potuto procedere con l’espianto di altri organi perché nel frattempo il magistrato ha disposto l’autopsia, che dovrà chiarire le cause del decesso e l’origine dei traumi, ma anche l’appropriatezza delle cure prestategli in ospedale. A questo proposito, come atto dovuto per permettere agli interessati di nominare un proprio consulente tecnico che assista all’esame autoptico (come è avvenuto), sono stati iscritti nel registro degli indagati il medico del Dea che l’ha preso in carico domenica notte e il collega in servizio lunedì.

Le indagini, affidate dai carabinieri del Nucleo investigativo della Compagnia di Verbania, proseguono anche per capire che cosa sia accaduto a Ornavasso. Non ci sono testimoni diretti del fatto, anche se le persone sentite già domenica notte hanno confermato di aver visto Campano alla festa. I militari stanno acquisendo le immagini delle videocamere di sorveglianza che potrebbero far luce su quella notte. Nel caso vi fosse stata un’aggressione o un fatto violento l’ipotesi sarebbe quella dell’omicidio preterintenzionale.