VERBANIA – 02.07.2015 – Nell’ambiente dell’Amministrazione comunale
si parla di una sorta di “agguato”, di una protesta pretestuosa. L’assedio degli Amici degli animali degli Amici degli animali che ieri pomeriggio hanno chiesto, invano, di poter prelevare gli ospiti del canile per portarli a passeggio nella vicina area di sgambatura, al di là delle polemiche potrebbe avere un seguito. Il presidente dell’associazione, Loredana Brizio, ha infatti sporto denuncia per violenza privata contro la dirigente del Comune Aurora Martini. Brizio s’è recata stamani al comando provinciale della Forestale e ha spiegato agli agenti che ne hanno raccolto la disposizione di essersi vista negata l’accesso, anche a un cane del quale personalmente ha ottenuto il preaffido, dalla dirigente, che ha motivato il diniego con la mancata copertura assicurativa. Reiterando la richiesta e garantendo l’esistenza di una polizza intestata all’associazione e valida a tutto il 2015, ha ricevuto un secondo no. Da qui la denuncia, che si estende ai reati di abuso d’ufficio e falso ideologico.
La querela, inoltrata alla Procura, farà il suo corso e s’aggiungerà alle numerose altre che nell’ultimo anno il presidente ha presentato contro il Comune, i suoi dirigenti (prima di Martini l’architetto Vittorio Brignardello e la segretaria generale Agata Papiri) e contro gli amministratori, dal sindaco Silvia Marchionini all’assessore all’Ambiente Laura Sau.
Intanto la cooperativa Il Sogno, affidataria dell’appalto fino al 31 dicembre 2016, sta prendendo possesso del Rifugio del cane, in attesa che il Tar – che ha negato la sospensiva al ricorso di annullamento della gara presentato dagli Amici degli animali – fissi l’udienza di merito.