1

presentazione accademia verbania 2015
VERBANIA – 03.07.2015 – I dirigenti, tutti gli allenatori

e qualche ragazzo che chiede già quando cominciano gli allenamenti. Questa sera al Caffè Stanglini di Suna s’è presentata ufficialmente l’Accademia Verbania calcio 2015, la nuova società calcistica cittadina che si fonda sull’ex settore giovanile del Verbania. Ne è presidente Moreno Genovesi, con Maurizio Bindella vice. Il gruppo dirigenziale è in gran parte quello che nell’ultimo anno ha gestito in autonomia il vivaio biancocerchiato e che ha deciso di “mettersi in proprio”.

Il battesimo è stato oggi, ma la società è già alacremente al lavoro perché l’obiettivo è presentarsi con una decina di squadra dai Piccoli amici della scuola calcio agli Allievi, cioè dai classe 1999 ai classe 2010. E c’è da curare e sistemare la struttura di Possaccio, che il Comune presto affiderà in gestione – insieme a Renco – alla neonata società. “Alla quale – ha detto il sindaco Silvia Marchionini, presente all’evento – va il nostro pieno sostegno. Crediamo in questo progetto che parte dal basso. E non dare retta a ciò che si scrive e si legge in questi giorni, in realtà le cose sono molto più semplici”. Quest’ultimo riferimento era rivolto alla vicenda stadio, Verbania calcio e Virtus Cusio-Virtus Verbania.

Un augurio alla neonata realtà è arrivato dall’avvocato Alberto Pelfini per conto di inter Farmaci, la società neopromossa in Prima Categoria che, in collaborazione con l’Accademia, si allenerà negli impianti di Possaccio giocando le partite interne allo stadio “Pedroli”.

Quando la palla – per usare un gergo calcistico – è passata a Marco Livorno, sono stati presentati tutti i tecnici del settore giovanile. A partire dai Primi Calci, con Antonello Tinelli, Luciano Perazzi e Ivan Lacherer. A salire ogni categoria avrà due squadre. I Pulcini saranno affidati a Claudio Tiboni e Domenico Marino, gli Esordienti a Stefano Miretta e Pierpaolo Oliveto, i Giovanissimi a Valerio Galeazzi e a Claudio Ferrari, gli Allievi a Maurizio Giacomini e Marco Livorno coadiuvato da Alessandro Frontini.