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ex rimessa aspan bonifica 2015
VERBANIA – 06.07.2015 – Nessuna sospensione

e, anzi, una nuova richiesta di risarcimento danni. Inizierà nel mese di ottobre in Corte d’appello a Torino la causa civile-bis tra ConSerVco e Vco Immobiliare. Venerdì nel capoluogo s’è discusso della sospensione della sentenza di primo grado, quella che assegna all’immobiliare 670.000 euro come rimborso per i danni e per le spese di bonifica del’ex rimessa Aspan di corso Cairoli e che Vco Immobiliare ha recuperato pignorando i conti correnti di ConSer.

I giudici hanno negato la sospensione. Il pignoramento resta valido e la parola passerà proprio alla Corte d’appello, dove entrambe le società hanno presentato ricorso alla sentenza di primo grado. ConSerVco chiede che venga respinta perché ritiene che l’inquinamento da idrocarburi non sia imputabile all’azienda. Vco Immobiliare chiede un’ulteriore indennizzo di 257.000 euro per lucro cessante, cioè per i mancati guadagni derivati all’impossibilità – causa inquinamento – di realizzare la palazzina di appartamenti per la quale Vco Immobiliare aveva acquistato l’ex complesso industriale.