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VOGOGNA- 28-03-2015- Alla fine la proposta che sembra verrà presentata al presidente Chiamparino,

dopo avere avuto l’avvallo della parte bassa della Provincia, sarà quella, paradossalmente, proposta qualche settimana fa da Valter Zanetta, ovvero che nel Vco rimangano due Dea, quello di Domo e quello di Verbania, e che i privati che hanno enormi interessi sul lago contribuiscano a mantenere aperto quello di Verbania. Questo sarebbe l’esito della riunione svoltasi oggi a Vogogna alla presenza dei presidenti delle Unioni dei Comuni e dei due sindaci rappresentanti degli ossolani Cattrini e Monti. Alla riunione con Chiamparino e Saitta, che si terrà quasi certamente a porte chiuse, si parlerà anche di medicina territoriale, una questione che in molti considerano solo uno specchietto per le allodole per perdere tempo e distogliere attenzione perché irrealizzabile per una serie di mancanze strutturali, non ultimi i Dea, in questo territorio. Nel frattempo la riunione di oggi è almeno servita a ricomporre un’apparenza di unità tra gli amministratori ossolani, per ora.