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verbania s domenico giro
VARZO – 11.07.2015 – Parte domani da Pallanza

l’ultima tappa del Giro d’Italia femminile. Dopo la cronometro di oggi disputata nel Vergante, la carovana rosa si fermerà sul Verbano dove, domani alle ore 12,30, partirà alla volta di San Domenico, in Val Divedro. La sede di partenza è piazza Garibaldi a Pallanza, nella stessa posizione in cui a maggio è stato posto lo striscione d’arrivo della Melide-Verbania del Giro uomini.

La piazza, corso Zanitello e la prima parte di via Vittorio Veneto saranno chiuse al traffico e interdette alla sosta a partire dalle 5,30 di domattina (fino alle 14) per l’allestimento delle strutture: stand, tribune, transenne…

Dal lungolago il gruppo imboccherà la ciclabile e punterà Intra sino a Ghiffa, per salire in collina e ritornare in città a Antoliva. Dopo la discesa per corso Italia e la svolta a destra per Possaccio e Trobaso (13,01), le atlete lasceranno il Verbano passando da Bieno. Quindi costeggeranno il lago di Mergozzo per tornare sulla statale 34 prima del ponte di Gravellona (13,20), dopo aver aggirato il Montorfano. Da Gravellona (13,27) a Ornavasso (13,30) la corsa prenderà la via dell’Ossola, attraversando i seguenti paesi: Anzola (13,41), Pieve Vergonte capoluogo (13,55), Piedimulera (13,58), Pallanzeno (14), Villadossola (14,09), Domodossola (14,12) ,Trontano (14,19), Masera (14,23), Montecrestese (14,26), Crevola (14,30) e Varzo (14,39). L’arrivo sarà attorno alle 15.

Il passaggio delle auto sulle strade interessate cesserà obbligatoriamente un’ora prima del transito delle atlete e riaprirà subito dopo.

La tappa in totale è lunga 92,7 km. I più impegnativi sono gli ultimi 3, che portano da una quota altimetrica di 1.100 sin quasi a 1.400.

Dopo la cronometro di oggi, Pisano-Nebbiuno, la maglia rosa è finita sulle spalle dell’olandese Anna Van Der Breggen, che ha strappato il vessillo del primato a Megan Guarnier. Tra le due ci sono solo 46” di differenza, con altrettante atlete che seguono a brevissima distanza: Ashleigh Moolman (1’15”) e Caterina Niewadoma (1’46”). I distacchi non sono abissali e, dato lo strappo finale, viene da pensare che possano ancora accadere ribaltoni.

Più difficile che possa fare l’exploit la nostra Elisa Longo Borghini. La giovane di Ornavasso sta disputando un Giro Rosa di altissimo livello. Oggi a cronometro s’è difesa e si trova in sesta posizione nella generale, a 3’01” dalla leader. Ma soprattutto è la prima italiana e conserva saldamente la maglia blu come miglior giovane del Giro. Elisa le strade ossolane le conosce bene e non è detto che possa andare all’assalto, se non del successo finale, almeno di quello di tappa. Sui tornanti finali è atteso tutto il tifo del Vco. E a San Domenico sarà anche una festa, come accade da quattro anni a questa parte grazie anche alla San Domenico Ski e alla famiglia Malagoni, sponsor dell’evento che attorno a esso ha voluto incentrare il lancio della stagione estiva della stazione sciistica ossolana.