VERBANIA – 13.07.2015 – Il Queens Park Rangers

in campo al "Pedroli" per un’amichevole estiva. Questa volta per davvero. È successo alle 18 di oggi, quando il team inglese in ritiro a Baveno s’è presentato – per la verità con la squadra B, la Under 21 – in campo a sfidare una selezione di giocatori del Verbano in campo con le maglie del Verbania calcio.

Pochi intimi sulle tribune, una ventina forse in totale, anche per via della poca pubblicità data all’evento, comunque visto in Inghilterra perché trasmesso in diretta streaming su internet e quotato dai siti di scommesse inglesi. La partita, per la cronaca, è finita 15-0 e non ha avuto davvero storia. Il primo gol i biancocerchiati l’hanno incassato dopo nemmeno un minuto.

Domani il Qpr salirà in Val d’Aosta per affrontare, stavolta in una vera amichevole estiva internazionale, il Monaco che è in ritiro nella Vallée.

Intanto comincia a delinearsi il “pasticcio” della partita di venerdì tra il Queens Park Rangers e lo Shaktar Donetsk.

La società inglese era sicura di aver messo in calendario il match, mentre lo Shaktar, che era in ritiro a Crans Montana, in Svizzera, non l’aveva affatto previsto. Il “difetto di comunicazione” è da ricercare nella società di intermediazione che ha portato gli inglesi, ma anche la Dinamo Bucarest, in ritiro sul Lago Maggiore. Organizzatori che davano l’incontro per combinato – con tanto di comunicazioni ufficiali alla questura e la contestuale predisposizione del servizio di ordine pubblico e divieto di vendita di alcolici – ma che tale non era affatto. Il ruolo del Verbania, in questo caso, è stato marginale. “Sono venuti da me e mi hanno chiesto lo stadio – dice il patron Enrico Montani –. Lo volevano gratuitamente e, in più, erano critici sul manto erboso. Dopo che se ne sono andati non ho mai più ricevuto risposta”.